In lingua inglese viene definito come BYOB (bring your own bottle, "porta la tua bottiglia") meglio conosciuto come diritto di tappo in italiano.
Tale pratica è nata per dare la possibilità, a collezionisti ed intenditori, di poter abbinare ai piatti serviti durante il pranzo o la cena delle bottiglie di particolare pregio, non presenti nella carta dei vini del ristorante scelto.
Diffusasi inizialmente soprattutto in California, la pratica del diritto di tappo si è andata allargando ad altri stati confederali, ad alcune regioni canadesi, nel Regno Unito, in Australia e Nuova Zelanda dove solitamente si chiedono dai 15 ai 25 dollari per stoccaggio, servizio, stappatura, lavaggio di bicchieri e decanter.
Altro motivo che potrebbe indurre a portare in trattoria la propria bottiglia è il giusto abbinamento, non sempre capita di poter cucinare a casa coniglio, cervo, brasato o stufato da abbinare ad un Brunello d’annata o ad un Barolo omaggiato da un amico.
Da oggi potrete sfruttare l’occasione anche ad Ambivere con una regola del tutto nuova:
un bicchiere per l’oste
Quindi alla Trattoria Visconti basta una comunicazione al momento della prenotazione e non vi sarà richiesto nessun diritto di tappo, solo di condividere la gioia di un calice della vostra bottiglia di particolare pregio con l’oste, un’ottima occasione anche per scambiare due considerazioni sul vino stappato.
Preparatevi dunque a spolverare vecchi Champagne, Amarone, Barolo o Barbaresco d’annata pronti per essere abbinati ai grandi classici della cucina bergamasca invernale alla Trattoria Visconti, vi aspettiamo,
Fiorella, Daniele e tutto lo staff
